mercoledì 31 agosto 2011

IL TEMPO

Ho lasciato che si impossessasse di me, che comandasse la mia vita , i miei ritmi le mie necessità
Ho soggiogato sotto la sua pressione e rispettato tutti i secondi scanditi, fino a sentirmi soffocare e incapace di pensare....



Ho lasciato l'orologio in un cassetto e ho lasciato che la mente e lo spirito comandassero le mie giornate.
senza fretta, senza obblighi.
Così piano piano la mente si è ritemprata
Ho cancellato gli affanni e le corse ,
le angosce e le trepidazioni.
Lentamente giorno dopo giorno ho lasciato da parte ciò che di me non faceva parte.
Non sono nello spirito frenetica nè esageratamente puntigliosa, ho fatto di "mordiefuggi" il mio motto ma quello che ripeto spesso è pressocchè equivalente: "carpe diem", cogli l'attimo, quell'attimo fuggente che il tempo mai ti restituirà.
E così, questo agosto afoso, soleggiato , umido e interminabile, ha cancellato le notti, perchè non si dormiva, ma con il cassetto chiuso con l'orologio dentro, è servito a ritemprare le membra stanche e la mente affannata.
Pronti sul traguardo ad affrontare con forza, determinazione e serenità un altra stagione di affanni.
.....E ho rimesso l'orologio al polso!







2 commenti: